mercoledì 18 aprile 2007

RICCARDO MELOTTI



Riccardo Melotti.
Poeta, pittore, scultore in ogni caso artista.
Vi è poesia sincera in tutte le sue manifestazioni creative ed è bello poterlo pensare mentre lavora alla Menarini di Bologna dove immagina i propri cieli alti sulle periferie cittadine accompagnate dal fluire sognante della personale poetica di scrittore...


QUESTO BUIO ANCORA

Le reti del tramonto

Sul giorno che cede..

Sulle ossa dell’orizzonte

Con i sassi nel nero raccolti..

Sulla carne che riposa..

Sul sangue che lentamente

Asciuga.

Ultimo riflesso sulle certezze

Che sgretolano..

Fra le croci di preghiere

Che avanzano

Dalla metropoli al cielo

Cercando una sorte

Che consola.

Questo buio..

Ancora frontiera

Di rombo e silenzio..

Di un salto

Sulla marea del sogno

Che dai fondali inquieti

Sale

Per trovare pace.

Riccardo Melotti 2007

martedì 17 aprile 2007

DINO GAVINA IL "SOVVERSIVO"



Il 5 aprile 2007, a Bologna, Dino Gavina ci ha lasciato.

Riccardo Bottazzi, Roberto Pagnani e Lorenza Roversi lo ricordano con affetto e stima per la sua grande onestà ed arguzia intellettuale.

Ciao "Sovversivo"!

sabato 7 aprile 2007

SETTIMANA DELLA CULTURA ITALIANA IN CINA

COMUNICATO STAMPA

EVENTO “Settimana della Cultura Italiana in Cina”

PROMOTER E CURATORE Accademia Internazionale “La Sponda”

ESPOSIZIONE ARTISTICA “Colori e Immagini dall’Italia”

ARTISTI Grazia Alloggia, Alessio Ancillai, Toni Arch, Armando Arpata, Maurizio Bartoli , Marco Bellagamba, Gabriele Bianchi, Luciana Bizzoni, Ariela Böhm, Giuseppe Botti, Angelo Camerino, Alvaro Caponi, Antonella Cavallaro, Pamela Cento, Paolo Cervi Kervischer, Bruno Ciabini, Amelia Ciccarella,Patrizia Corvaglia, Silvio Costabile, Mahamoud Daadouch, Gabriele D. , Monaluisa Diogo, Elvino Echeoni, Antonio Farina, Lanfranco Finocchioli, Francesca Gabrielli, Francesca Ghezze, Giuseppe Giangrazi, Gianpistone, Vilma Lomoro , Claudio Magagnini, Giovanni Mangiacapra, Adriano Maraldi, Nino Mandrini, Cristina Matteucci, Sonia Mazzoli, Antonio Messina, Olga Minardo, Susanna Montagna, Marina Monteforte, Ermini Ornamenti, Svetlana Ostapovici, Roberto Pagnani, Tiziana Pannunzio , Patù/ Paolo Tuffi, Mary Pola, Luciano Primavera, Mauro Rampiconi, Gabriella Quercia, Ennio Ranalli, Carlo Riccardi, Mario Testa, Diego Toscani, Antonella Tripi, Sandro Trotti ,Val/Valeria Di Giovanni, Valan/Antonio Valentini, Vladimiro Verdat, Cinzia Verni

DOVE Beijing World Art Museum - Pechino/China

QUANDO dal 12 aprile al 21 aprile 2007

INAUGURAZIONE 12 aprile 2007

INFOTEL 06.3201443 – 06.45471092 / 335.376249 - 392.6092245

INFOMAIL lasponda@tiscali.it - www.accademialasponda.it

L’Accademia internazionale “La Sponda” il 12 aprile 2007 inaugura l’importante evento “Settimana della Cultura Italiana in Cina - Cultura / Arti / Lavoro dall’Italia” presso il Beijing World Art Museum (Pechino). L’evento é giunto alla seconda edizione, il precedente era stato realizzato a Pechino nel 2002 con esposizioni e premiazione agli Ambasciatori della Cina in Italia e alle Autorità, Personalità della Cultura e Giornalisti cinesi.

L’Accademia Internazionale “La Sponda” ha una intensa collaborazione e un ottimo rapporto di amicizia con i massimi rappresentanti della cultura e dell’arte cinese; interscambio che si protrae ormai da anni, nato nel 1999 con l’ esposizione “Confucio: vita, pensiero, opere” presso la storica Sala del Conclave di Palazzo dei Papi (Viterbo), e consolidatosi con le ulteriori Mostre su Confucio a Civitavecchia, L’Aquila, Crotone, Sabaudia.

Dal 12 fino al 21 aprile, all’interno della Settimana della Cultura Italiana in Cina nell’esposizione “Colori e Immagini dall’Italia”, sarà possibile ammirare le opere di artisti esclusivamente italiani che previamente sono stati selezionati dalla commissione cultura de “La Sponda” considerandole rappresentative dell’arte italiana. Nella enorme esposizione collettiva, più di cento le opere in mostra, sono ben amalgamati tutti i linguaggi dell’arte, dalla pittura tradizionale alla pittura digitale, dalla fotografia in bianco e nero a quella a colori, riuscendo a far convivere il genere artistico Figurativo con il genere Informale. Nel grande contenitore artistico è presente l’esposizione Video/Fotografica “La Dolce Vita” del Fotoreporter Carlo Riccardi e la mostra Grafica/Video industriale “Aziende d’Italia”.

Per la prima volta l’Accademia Internazionale “La Sponda” ha coinvolto nell’evento la “Gard - Galleria Arte Roma Design”, importante realtà artistica romana di Sonia Mazzoli e Pamela Cento, che promuove l’arte sia in Italia che all’estero, facendo partecipare all’evento alcuni dei loro artisti; la “Gard” ha inserito per l’occasione una speciale sezione denominata “Arte da Indossare” che coinvolge tutti quei prodotti made in Italy che rientrano nel settore dell’accessorio artistico da indossare.

Il grande evento comprende Conferenze, Dibattiti, Esposizioni che si dislocheranno per dieci giorni, e nella Serata di Gala al “China Grand Theatre” verrà conferito il 4° Premio Internazionale “Terzo Millennio”.

Il Ministero della Cultura cinese, oltre a concedere il famoso China Grand Theatre, ha anche offerto gli spettacoli di Danza, che inoltre parteciperanno alla Cerimonia della XXIX Olimpiade a Pechino 2008, “Dreams” e “Omaggio al Kung Fu”.

L’evento è positivamente sostenuto sia dall’Ambasciata d’Italia a Pechino che dall’Ambasciata cinese a Roma

La Delegazione è composta da Professionisti della Cultura, Amministratori Locali, Artisti, Giornalisti.

Un apposito Staff di Giornalisti cinesi a Pechino è operativo per divulgare al meglio l’evento.

Tra i Premiati alla serata di gala per il 4°Premio Internazionale – Terzo Millennio:

Wang Qishan / Sindaco di Pechino e Presidente delle XXIX Olimpiadi Pechino 2008;

Riccardo Sessa / Ambasciatore d'Italia in Cina;

Umberto Vattani / Presidente ICE;

Tai Lihua / Etoile della Danza "My Dream" del China National Disabled People;

Chao Ge / Artista della Cina.

Patrocini

Italia: Presidenza della Repubblica / Presidenze Senato- Camera - Consiglio

Ministeri: Esteri / Cultura e del Turismo / Ricerca Scientifica / Università e P. I.

Regione Lazio / Provincia Roma / Enti Locali / Sviluppo Lazio

Ordine Nazionale dei Giornalisti / Sindacato Cronisti Italiani

Cina: Ministero della Cultura / Municipio – Università – Museo – Accademia BBAA di Pechino

Quotidiano del Popolo – Guangming Ribao / Air China

Istituto di Cultura Italiana/Pechino

UFFICIO STAMPA

Pamela Cento

PECHINO - Beijing World Art Museum






TESTO CRITICO



ITALIA – BEIJING: l’importanza delle differenze.



di Pamela Cento





Da alcuni anni si sta assistendo, con grande curiosità e clamore mediatico, alla grande espansione cinese in tutti i settori, dall’industriale al culturale, all’artistico. Indubbiamente la Cina si annovera tra le potenze industriali mondiali e da più parti si pronostica che diventerà, entro dieci anni, una Superpotenza al pari, ma alcuni ritengono perfino al di sopra, dell’impero americano. Certo è che attualmente il mondo intero sta creando un movimento “migratorio”, e di investimenti, verso questo gigantesco Paese in sviluppo rapido ed esponenziale.



La storia e la tradizione millenaria si fonde con la Storia Contemporanea, sintetizzata nel termine “globalizzazione”, nata e scaturita dall’interazione tra Continenti che hanno prodotto, e producono, nuove economie e soprattutto nuove idee.



Di arte parlando, In Italia, ma si potrebbe dire Parigi o Berlino, spesso per disinformazione si ritiene che gli artisti cinesi siano capaci solo di fare delle belle copie di quadri occidentali, come per borsette o cinture, in realtà il mondo artistico occidentale e quello asiatico spesse volte sono entrate in interazione, ed è anche avvenuto che artisti occidentali abbiano preso spunto, e anche qualche cosa di più, dalla cultura cinese o dai loro artisti, ed è anche avvenuto che uno dei tanti cinesi abbia inconsapevolmente anticipato performance artistiche che si sarebbero sviluppate parecchio tempo dopo: il monaco cinese Haisu utilizzava i propri capelli al posto del pennello, era il VIII secolo, una gestualità così simile al coreano Nam Jun Paik che, in una sua celebre performance, dipinse una grande tela bianca utilizzando la sua cravatta, ben annodata al collo, o di Janine Antoni che dipinse proprio con i capelli il pavimento di una galleria di Londra: siamo alla fine del Novecento.



Attualmente la Cina è molto concentrata sui New Media, ed è ovvia conseguenza che nell’arte lo strumento tecnologico, per potenzialità e originalità tecniche, sia di principale importanza, ma la Cina non è solo tecnologia e strumenti, è anche culture e tradizioni antiche che fanno parte del tessuto sociale, del proprio codice genetico: per cui la Cina, come qualunque altro Paese, pur aprendosi all’esterno comunque tratterrà le proprie e uniche radici. E’da secoli, soprattutto da dopo l’Ottocento con la penetrabilità della Cina, che c’è un interscambio assai fertile, anche nell’ambito artistico, tra il mondo asiatico e il resto del mondo. Nell’era della globalizzazione ovviamente questo avvicinamento concreto si è moltiplicato. Oggi artisti nrewyorkesi si recano a China Town NY per aquistare lacche e colori originali cinesi e allo stesso tempo ci sono artisti cinesi che ammiccano, spesso in modo provocatorio, al mondo occidentale; basti vedere una delle tante performance (o le fotografie di esse) di Wang Quingsong, dove magari si imprime sul petto il logo di McDonald’s, o le opere di Wang Guangyi che rende protagonista il marchio “Chanel” e il suo profumo, il “N°5”, o la “Coca Cola”; riguardo quest’ultimo famoso marchio, l’artista Hu Jieming nella sua opera fotografica ironica e dissacrante “La zattera della Medusa”, mostra un gruppo di naufraghi per niente scontenti della loro situazione, anzi, ballano, prendono il sole e c’è perfino chi fa le bolle di sapone…stanno al sicuro, sopra una zattera resa galleggiante grazie a lattine e bottiglie di “Pepsi” e “Coca Cola”. La ripresa della cultura italiana in Cina, a livello artistico è invece resa evidente da rimaneggiamenti, a volte interessanti, di simboli o dipinti famosi, come nell’ “Ultima Cena” di Cui Xiuwen dove Gesù e gli apostoli sono delle adolescenti, o come nella “Dama con l’ermellino senza testa” di Zhou Tiehai, dove quella che fu Cecilia Gallerani ritratta da Leonardo, non ha più la testa perché fuori dall’inquadratura pittorica. Per contro si può vedere l’interesse che la Cina ha avuto su importanti artisti Occidentali, uno su tutti Mark Rothko che arriva alla pittura Informale, traducendo le emozioni in colore e luce, solo dopo una pittura non certo così interessante e soprattutto dopo l’essere entrato in contatto con la filosofia Zen; un altro importante esempio è Franz Kline che approda, dopo essere entrato in contatto con la cultura orientale, ad un astrattismo che si realizza in veri e propri ideogrammi.