giovedì 8 novembre 2012
ArtePadova 23a Mostra Mercato d'Arte Moderna e Contemporanea
ArtePadova
23a Mostra Mercato d'Arte Moderna e Contemporanea
9 - 12 NOVEMBRE 2012
GALLERIA WIKIARTE
ArtePadova
mercoledì 7 novembre 2012
Charme
Charme
Tredici sono gli artisti che hanno preso parte al progetto Charme, creato in concomitanza con il Festival della Magia che da un paio di anni si svolge nella città di Ferrara.
Parola usata ed abusata, charme, anticamente conteneva in
se il significato di amuleto, incantesimo, meraviglia, tutti sinonimi che ognuno di questi artisti ha fatto scaturire dalle proprie opere.
L’essere così eterogeneo di questa collettiva che si alterna tra fotografia e pittura, rende quasi impercettibile il distinguo fra queste forme d’arte come un vero e proprio gioco di prestigio nel quale gli autori hanno liberato dal cilindro l’amuleto di se stessi in un incantesimo ammaliatore, prettamente connesso all’incantevole gioco delle arti.
Federica Occhi
Si ringraziano:
l’Associazione Ibo Italia,
Barbara Iori, Eliotecnica,
La Borsa Wine Bar,
tutti gli artisti presenti.
Sala Borsa
Via Ercole I d’Este, 1
Ferrara
9 XI – 9 XII – 2012
Inaugurazione
9 novembre 2012, ore 19,0A cura di Federica Occhi
Info: +39 340 760 9597
con il patrocinio del comune di Ferrarara
Artisti:
Paolo Bernabini, Riccardo Bottazzi, Maurizia Braga, Daniele Cestari, Barbara Iori, Roberto Pagnani, Fabio Pellicano, Rolando Pellini, Alfredo Pini, Gianpaolo Rubin, Giuseppe Tassinari, Mario Zanirato, Marcello Zappaterra
L’essere così eterogeneo di questa collettiva che si alterna tra fotografia e pittura, rende quasi impercettibile il distinguo fra queste forme d’arte come un vero e proprio gioco di prestigio nel quale gli autori hanno liberato dal cilindro l’amuleto di se stessi in un incantesimo ammaliatore, prettamente connesso all’incantevole gioco delle arti.
Federica Occhi
Si ringraziano:
l’Associazione Ibo Italia,
Barbara Iori, Eliotecnica,
La Borsa Wine Bar,
tutti gli artisti presenti.
Sala Borsa
Via Ercole I d’Este, 1
Ferrara
9 XI – 9 XII – 2012
Inaugurazione
9 novembre 2012, ore 19,0A cura di Federica Occhi
Info: +39 340 760 9597
con il patrocinio del comune di Ferrarara
Artisti:
Paolo Bernabini, Riccardo Bottazzi, Maurizia Braga, Daniele Cestari, Barbara Iori, Roberto Pagnani, Fabio Pellicano, Rolando Pellini, Alfredo Pini, Gianpaolo Rubin, Giuseppe Tassinari, Mario Zanirato, Marcello Zappaterra
lunedì 5 novembre 2012
Over - Oltremateria
Fin dall'inizio della sua vita, l'uomo è
condizionato a credere che il mondo in cui vive sia assolutamente una realtà
materiale. Così cresce sotto l'effetto di questo condizionamento e costruisce
la sua intera vita su questo punto di vista. Tutte le informazioni che abbiamo
sul mondo esterno sono convogliate dai nostri cinque sensi. Il mondo che
conosciamo consiste in ciò che VEDIAMO, SENTIAMO, ODORIAMO, GUSTIAMO,
TOCCHIAMO.
L'uomo è dipendente da questi cinque sensi fin
dal momento della nascita, per questo conosce il "mondo esterno". Ma
che cos'è quello che chiamiamo il "mondo esterno".. La vita non è uno stato della materia, ma è l’essere di
un vive
Il formarsi del significato in base al quale noi
leggiamo, capiamo ogni cosa da luogo a un’emancipazione da tutte le condizioni
di formazione e sviluppo. È evidente che l’affacciarsi di un senso e di un
significato, quindi della vita, è legato a un tipo di complessità superiore
della materia. Anche se il risultato non è complesso, bensì assolutamente
semplice: è l’interiorità. La vita non è uno stato della materia, ma è l’essere
di un vivente, e quindi oltre la materia.
La forma semplice che assume un significato
profondo è ben illustrata dagli oggetti artistici di Dejàvu, dove oltre la funzione concreta e materiale (materica) è
presente quella comunicativa e concettuale (artistica).
La convivenza tra materiale duro, il metallo, e
la softness dell’idea, la poesia, sta alla base dei lavori di Mauro Bendandi. La sua arte racconta al
meglio la doppia vita delle cose, che esistono grazie alla realtà materiale, ma
che assumono una vita propria solo quando se ne liberano.
La materia di per se, senza limiti e forme, è il
cuore della pittura di Roberto Pagnani.
L’Informale nella storia dell’arte, è tra le prime correnti che si caricano di
più di concettualismo e negano la materia, meglio, scavano in essa. Pagnani
condivide questo stile, ma lo oltrepassa, affascinato dalla dimensione che va
oltre il quadro, oltre la materia.
Sono questi i meccanismi che fanno nascere una
mostra d’arte all’interno di uno showroom aziendale, dinamiche che scaturiscono
da una sensibilità comune a due realtà che mezzo secolo fa erano considerate
opposte, mentre oggi condividono lo stesso campo, quello dell’Arte.
Denitza
Nedkova
Critica:
Presentazione critica a cura di Denitza Nedkova
Sponsorizzata da:
www.oltremateria.it
www.wikiarte.com
Orari:
29 novembre ore 18.00
Contatti:
Sito: www.oltremateria.itOver - Oltremateria
Sito: www.oltremateria.itOver - Oltremateria
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