ORE 11
presso l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani in via Zotti, 11 a Ravenna
L’ARTE CONTEMPORANEA AL TEMPO DE IL DESERTO ROSSO
Visita guidata all’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, a cura di Roberto Pagnani.
20 posti disponibili solo su prenotazione / per prenotare inviare una mail a: ravennacinema@gmail.com
L’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani si trova a Ravenna. Consiste in un’importante raccolta d’arte che nasce e si sviluppa tra il 1955 e il 1965. La villa che la ospita, progettata da Luciano Galassi, è stata costruita appositamente con grandi finestre e spazi interni aperti, senza colonne e pilastri che disturbino la visione delle opere, come si conviene alla casa di un vero collezionista. La collezione ospita documenti, fotografie e opere d’arte di vari artisti nazionali ed internazionali come George Mathieu, Mattia Moreni e altri. Contiene, inoltre, il quadro di Gianni Dova dal titolo “La Sagra della Primavera” che il regista Michelangelo Antonioni ha inserito nel film “Il Deserto Rosso” girato a Ravenna.
ANATOMIA
DI UN CAPOLAVORO
IL
DESERTO ROSSO di MICHELANGELO ANTONIONI
6 e 7 dicembre 2013
Ravenna - Cinema Corso
Nell’ottobre del 1963 Michelangelo
Antonioni inizia a Ravenna le riprese del film Il Deserto rosso. L’anno
seguente il film vince il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia come
miglior film. Il 4 aprile 1998 al cinema Astoria di Ravenna il regista riceve
la cittadinanza onoraria e nell’occasione viene proiettata la versione
restaurata de Il Deserto rosso, restauro realizzato con il contribuito del Comune di
Ravenna.
A cinquant’anni dalla realizzazione
del capolavoro di Michelangelo Antonioni la città di Ravenna dedica due giornate di
approfondimenti con visioni a quello che è unanimemente considerato uno dei
film più importanti della storia del cinema e dell’arte contemporanea.
Le due giornate prevedono una serie di
incontri e proiezioni che offriranno una panoramica approfondita sul rapporto
tra il film, il suo regista e la città di Ravenna, con analisi riguardanti il
linguaggio, l’arte, l’architettura, il paesaggio, l’industria, la memoria, la
storia, l’immagine e la proiezione nel contemporaneo. Fra i protagonisti delle
giornate il regista e collaboratore di Antonioni Carlo Di Carlo, Guido Guidi
maestro della fotografia contemporanea, gli attori Ivano Marescotti e
Gianfranco Tondini, il film-maker e saggista Jonny Costantino, gli architetti e
studiosi di Antonioni Lucio Fontana e Alberto Giorgio Cassani, il pittore
Roberto Pagnani, il musicista Tony Rusconi, le fotografe Caterina Morigi e
Caterina Biancolella e la preziosa collaborazione di Marcello Landi, preside Liceo Artistico "P.L. Nervi - G. Severini".
A conclusione delle due giornate verrà
proiettata la versione restaurata del film.
L’iniziativa è curata da Fabrizio
Varesco per Ravenna Cinema, all’interno del progetto Ravenna Screen – Un anno
di Cinema, in convenzione con il Comune di Ravenna.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero
PROGRAMMA
6
e 7 dicembre 2013
Ravenna - Cinema Corso (Via di Roma, 49)
VENERDI’
6 DICEMBRE
ORE 9
CINEMA CORSO
IL DESERTO ROSSO
di Michelangelo Antonioni , Italia 1964 – 113’ versione restaurata
Proiezione
riservata agli studenti del Liceo Artistico "P.L. Nervi - G. Severini"
ORE 12 presso la
Galleria Permanente “Antonio
Rocchi” sede storica dell'Istituto d'Arte per il Mosaico ora Liceo Artistico
"P.L. Nervi - G. Severini" in Via
Pietro Alighieri, 8
Inaugurazione delle mostre :
FRAMES : IL DESERTO ROSSO, ANALISI LINGUISTICA DEL FILM
DI MICHELANGELO ANTONIONI di CATERINA BIANCOLELLA
La ricerca
di Caterina Biancolella si è configurata come uno studio empirico volto a
sondare gli aspetti cromatici, artistici e psicologi del film opera d’arte di
Michelangelo Antonioni. Ne è derivato un lavoro fotografico che recupera
moltissime sequenze di frames del film, scelti da Caterina Biancolella, ed
accostati in base ad assonanze cromatiche, stilistiche e formali. Il risultato
è un’opera d’arte autonoma, un ready-made da Il Deserto rosso, che ci costringe ad osservarne da vicino il
rapporto arte/vita-pittura/fotografia.
COSA DEVO GUARDARE di CATERINA MORIGI
L’allestimento di Caterina Morigi si ispira
al Il Deserto Rosso di Antonioni, al suo mettere in primo
piano il rapporto dell’essere umano con il paesaggio attraverso lo sguardo.
Tornando sui luoghi del film, tutto è visibilmente cambiato, i cinquant’anni passati
hanno corroso silos e fabbriche e cambiato i colori, ma non gli hanno tolto
quella possibilità di attrarre gli sguardi, hanno solo fatto mutare la loro
bellezza, che oggi vi risiede ancora, nella stratificazione dell’intervento
dell’uomo.
ORE 17 CINEMA CORSO
DUE O TRE
COSE INTORNO A "IL DESERTO ROSSO"
di
GUIDO GUIDI
“Antonioni è stato il riferimento per la mia didattica, ma anche
nella mia formazione” Guido Guidi
Guido Guidi è stato uno dei fotografi che negli anni ’80 ha
rivoluzionato la tradizione fotografica italiana e oggi si è riconosciuto come
uno dei più importanti fotografi internazionali. Le sue opere sono state
esposte in istituzioni italiane e internazionali – tra le quali il Fotomuseum
di Winterthur, il Guggenheim e il Withney Museum di New York, il Centre
Pompidou di Parigi, La Biennale di Venezia. – e sono state oggetto di numerose
pubblicazioni. È docente di Fotografia all’Accademia di
Belle Arti di Ravenna e dal 2001, allo IUAV di Venezia e all’ISIA di Urbino.
LA RAVENNA DI MICHELANGELO ANTONIONI: RAVENNA NEL
FILM “IL DESERTO ROSSO”
di
LUCIO FONTANA architetto .
L'intervento di Lucio Fontana si propone di
indagare, specificatamente da un punto di vista architettonico, la Ravenna del
1963, quando Michelangelo Antonioni girò il film agendo anche sul paesaggio
(quello stesso paesaggio dove, quando ancora era agricolo, alcuni anni
prima aveva girato Il
grido), e verificare le relazioni tra città vera e città antonioniana.
Sul rapporto tra Michelangelo Antonioni e
l'architettura Lucio Fontana ha scritto: "Il colore della memoria. La
Ravenna di Michelangelo Antonioni" ('Ananke, 5, 1994); "Sardegna: la
casa/cupola di Michelangelo Antonioni" ('Ananke, 67, 2012); "Michelangelo Antonioni’s villa
in Sardinia. A
magnificent Leopardian concrete moon - abandoned on the steep rocks of Costa
Paradiso" (in Dante Bini, Building
with Air, Bibliotheque McLean,London,2013).
ORE 21 CINEMA CORSO
CARLO DI CARLO critico, regista,
stretto collaboratore e amico di Antonioni, presenta il film:
ANTONIONI SU ANTONIONI di Carlo Di Carlo, Italia 2008, 56’
“Il film-documentario è il racconto
di un Antonioni che riflette sul lavoro
e sulla vita, che si mette continuamente in gioco, pronto a difendere con
tenacia e con coraggio le sue scelte, con un occhio vigile e anticipatorio
delle trasformazioni e del futuro: un
ritratto di un Antonioni “intimo”, talvolta timido e imbarazzato davanti
ai microfoni, anche severo ma poi subito disponibile, cordiale, gentile,
ironico e spiritoso.”
Carlo
Di Carlo
ORE 11
presso l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani in via
Zotti, 11 a Ravenna
L’ARTE CONTEMPORANEA AL TEMPO DE IL DESERTO ROSSO
Visita guidata all’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, a cura di Roberto
Pagnani.
20 posti disponibili solo
su prenotazione / per prenotare inviare
una mail a: ravennacinema@gmail.com
L’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani si trova a Ravenna in via Zotti, 11. Consiste in
un’importante raccolta d’arte che nasce e si sviluppa tra il 1955 e il 1965. La
villa che la ospita, progettata da Luciano Galassi, è stata costruita
appositamente con grandi finestre e spazi interni aperti, senza colonne e
pilastri che disturbino la visione delle opere, come si conviene alla casa di
un vero collezionista. La collezione ospita documenti, fotografie e opere
d’arte di vari artisti nazionali ed internazionali come George Mathieu, Mattia
Moreni e altri. Contiene, inoltre, il quadro di Gianni Dova dal titolo “La
Sagra della Primavera” che il regista Michelangelo Antonioni ha inserito nel
film “Il Deserto Rosso” girato a Ravenna.
ORE 17 CINEMA CORSO
LA NATURA VUOTA
Riflessioni sul deserto
in Michelangelo Antonioni
di ALBERTO
GIORGIO CASSANI
Docente di Elementi di
architettura e urbanistica alle Accademie di Belle Arti di Venezia e Ravenna
Il deserto
non compare solo nel titolo de Il deserto rosso, ma è anche un paesaggio
centrale in due film di Michelangelo Antonioni: Zabriskie Point (1970) e
Professione: reporter (1975). La relazione cercherà di mostrarne un
possibile significato, mettendo in relazione la figura del deserto con il suo
doppio, la città, e proponendo anche possibili corrispondenze tra la visione
del regista ferrarese e le riflessioni sul deserto americano dello storico
dell'architettura Rayner Banham.
CANTO DI PRIGIONIA
performance critica
di JONNY COSTANTINO
Jonny Costantino è film-maker e saggista, direttore del
quadrimestale “Rifrazioni. Dal cinema all’oltre”. Con Fabio Badolato nel 2005
fondano la BaCo Productions, entità bicefala attraverso cui realizzano i loro
film: Jazz Confusion (2006), Mimesi (2007), Storie dell’occhio (2008), Le
Corbusier in Calabria (2009), Beira
Mar (2010), Il firmamento (2012)
co-sceneggiato con Antonio Moresco.
L'ANGUILLA SA
DI PETROLIO: SUONI PER UN FILM IMMAGINARIO
Il suono come segnale musicale:
proposta di istanti e momenti musicali per una colonna sonora post-industriale
di TONY RUSCONI
Tony
Rusconi è una delle figure più significative del jazz sperimentale europeo. Musicista
eclettico e di ampi orizzonti ispirativi, Rusconi ha sviluppato un intenso
scambio di collaborazioni con i protagonisti dell’avanguardia internazionale,
tra cui Paul Rutherford, Steve Lacy, Evan Parker, Lester Bowie, Giorgio
Gaslini, Bruno Tommaso, Tristan Honsinger e Andrèe Jaume, realizzando decine di
cd, video e partecipando a festival e concerti in ambito nazionale e
internazionale.
ORE 20.30 CINEMA CORSO
DIFENDO IL DESERTO ROSSO
Articolo
critico di Pier Paolo Pasolini
con GIANFRANCO
TONDINI
IVANO MARESCOTTI
video-intervista
esclusiva per “Anatomia di un capolavoro
: il deserto rosso di Michelangelo Antonioni
Proiezione del film
IL DESERTO ROSSO
di
Michelangelo
Antonioni , Italia 1964 –
113’ versione restaurata
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Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero
INFO: www.ravennascreen.it
mail: ravennacinema@gmail.com
Tel. 0544 482057
Cell. 340 9931784